Lo scopo principale è stato quello di colmare il deficit di esperienze e socializzazione che, prima il lockdown e poi il distanziamento sociale, hanno provocato nei bambini e negli adolescenti ciechi che fanno del contatto e dell’esperienza i pilastri della loro crescita.
Il progetto di cui mostriamo le bellissime immagini intitolato “Un giorno insieme alla scoperta dell’isola di Ortigia” è stato l’occasione per ampliare esperienze personali, stimolare il piacere della scoperta del territorio, sperimentare l’utilizzo di nuovi mezzi di trasporto, potenziare l’orientamento e la mobilità personali, migliorare la capacità espressiva, comunicativa e relazionale.
È stato un giorno speciale con ragazze speciali che si sono mostrate all’altezza di ogni aspettativa.
Mani belle, attente e intelligenti che guardano l’arte, leggono i dettagli, sfiorano con delicatezza il bello e l’antico. Le mani di tre ragazzine non vedenti e ipovedenti che si fanno accompagnare e guidare dal racconto della bravissima guida turistica Rita.
Siamo sull’isola di Ortigia, uno dei luoghi più belli e affascinanti di Siracusa con il suo Duomo, la fontana Aretusea e il Castello Maniace.
Una giornata intera dedicata alla conoscenza di questo angolo di mondo unico e incomparabile.
Un’isola che abbiamo circumnavigato anche... cavalcando le onde dello Ionio antico e azzurro con un battello.
Siamo entrati nelle grotte, anche in quella che forni rifugio al grande Caravaggio...