Domenica, 12 Maggio 2024 09:53
Cena al Buio - rappresenza territoriale di Rosolini
“Con la Cena al Buio si è vissuta davvero una serata diversa, dalle forti emozioni e sensazioni, che ha fatto scoprire a tutti noi un altro e diverso modo di vedere” sono state queste le prime parole che ci ha detto il Governatore della nostra Misericordia, Nino Savarino, subito dopo essere uscito dalla sala dell’Istituto Alberghiero di via Rossini, dove si è tenuta, a partire dalle 20,30 di questa sera e per circa due ore e mezza, la Cena al Buio di Primavera, ovvero “guardare il mondo con le mani per scoprire la bellezza della luce vera”.
Organizzata dalla Rappresentanza Territoriale di Rosolini dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Siracusa e dalla Misericordia di Rosolini, in collaborazione con l’Istituto Professionale Alberghiero “Archimede” di Rosolini, la Cena al Buio ha visto la partecipazione di un nutrito numero di volontari e di illustri ospiti, tra i quali il Sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, il Presidente del Consiglio Comunale, Corrado Sortino, la Dirigente professoressa Teresa Cirmena e l’assessore Giuseppe Giannone.
Mattatore e instancabile supervisore della serata è stato il Vicepresidente provinciale dell’UICI e presidente della Rappresentanza Territoriale di Rosolini, Carmelo Di Martino. Con lui, ad accogliere gli ospiti, la dottoressa Cetty Giannone, non vedente, che ha spiegato le regole della serata e li ha preparati ad entrare nella sala della cena, totalmente al buio.
I commensali sono stati accompagnati ai rispettivi posti da “camerieri” e tutor non vedenti, che hanno servito ai tavoli gli ottimi piatti preparati con maestria dai ragazzi dell’alberghiero e dai loro professori, Marcello Petrolo, Tardino Roberto, Tona Giovanni, Occhipinti Giovanni, con gli assistenti tecnici di laboratorio Di Dio Giacomo, Papaleo Giovanni e Agata Piana.
Prima di dare inizio alla Cena, Carmelo Di Martino ha spiegato le finalità della serata, definendola “un’esperienza sensoriale diversa fatta di altri sentire che non siano la vista”.
“Lo scopo della serata” ha detto “è quello di creare una esperienza sensoriale collettiva che permette di avvicinarsi alla quotidianità dei non vedenti. Cenare al buio, nella più totale oscurità, è un viaggio attraverso il tatto, l’olfatto, il gusto e l’udito per scoprire con meraviglia le potenzialità di tutti questi sensi. Ma è soprattutto una occasione per avvicinarsi alla realtà di chi non vede. Un incontro organizzato in una sala tenuta rigorosamente al buio, nella quale gli ospiti sono stati accompagnati e guidati dal personale non vedente per vivere un’esperienza unica, che prima incuriosisce, poi stupisce e dopo affascina. L’ambiente della sala, tenuta completamente al buio, favorisce un diverso e più stimolante percorso alla scoperta del cibo e dei sapori. Un viaggio nel gusto che vede impegnati tutti gli altri sensi, in un gioco di riconoscimenti che riserverà non poche sorprese”.
“Scopo principale della cena al buio” ha continuato Di Martino “è ridurre la distanza psicologica tra chi ha perso il bene prezioso della vista e chi non ha questo handicap, provando solo per qualche ora, quello che una persona cieca vive quotidianamente. Cenare al buio è una occasione per stare insieme in maniera più consapevole e comunque più divertente”.
Terminata la cena, un lungo applauso è stato tributato a Carmelo Di Martino, a tutto il personale non vedente, allo staff della scuola che ha preparato la cena, al personale ATA, ai ragazzi del servizio civile e a quanti hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa.
Sono seguiti gli interventi del sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale, della Dirigente, del Governatore, e i ringraziamenti e i racconti delle esperienze raccolte in una serata unica e altamente formativa.
“E’ stata per me una grande emozione quella vissuta questa sera" ha detto il sindaco uscendo dalla sala. "Una bella esperienza che mi ha lasciato il segno. Non si è trattato di una semplice cena ma un evento speciale per persone speciali che danno a tutti noi una forte testimonianza. Per questo ringrazio tutti i promotori di questa iniziativa che sicuramente va ripetuta in quanto sono momenti importanti che ci consentono , di avvicinarci al mondo delle persone non vedenti e ipovedenti, comprendendone le reali potenzialità e criticità".
prima della cena
Lo staff della scuola
tutto pronto
Staff di sala
la sala della cena
Dopo la cena
Saluti e ringraziamenti
Teresa Cirmena e Carmelo Di Martino
Sindaco Giovanni Spadola